In un’intervista, il batterista dei Foo Fighters ha parlato del futuro della band e delle idee sul prossimo disco.
“Non basta fare scrivere canzoni, registrare dischi, fare un album e tre video”. Parola del batterista dei Foo Fighters, Taylor Hawkins, che nel corso di un’intervista rilasciata a NME ha parlato del futuro della band. Dave Grohl (recentemente vittima di un incidente sul palco a Goteborg) aveva espresso la volontà di riprendere subito a lavorare, e nelle idee di Hawkins, come in quelle del leader del gruppo, c’è quella di pensare a qualcosa di “speciale”. Ed è per questo che la prossima fatica discografica dei Foo Fighters potrebbe riservare delle sorprese.
“Dave desidera che gli album abbiano qualche tipo di tematica o esperienza che sia collegata. Vuole che ogni disco che faremo, da ora in poi, sia retto da una sorta di concept, più universale come per “Sonic highways”, oppure qualcosa di più semplice”.
“Sonic highways” è un disco che, come recentemente dichiarato dallo stesso Grohl, è costato parecchia fatica (insieme all’album c’erano anche dei documentari), tanto da far pensare al leader dei Foo Fighters che la sfida maggiore sarebbe quella di incidere un disco tradizionale. Ma potrebbe esserci nelle idee del gruppo anche qualcosa di ancora più grandioso di “Sonic highways”, visto che l’intenzione della band è quella di dare vita ad un disco di quella portata, anche dal punto di vista dei concept.